28 marzo 2010

Nuovi Portafogli

Quest'oggi inauguriamo un nuovo ed innovativo strumento del blog: il Working Paper. Si tratta di un foglio excel dal quale è possibile accedere alle quotazioni in tempo reale dei titoli segnalati.
A tal proposito, sfruttiamo questa interessante tecnologia per presentare 3 nuovi portafogli, già inseriti nello spreadsheet: è il caso della Formula Magica di Greenblatt, del Piotroski Score e infine di una selezione di titoli ottenuta attraverso Finviz.com.
Aggiungiamo poi un altro portafoglio, che ricalca una selezione casuale di 15 titoli dello S&P 500: ciò ci permetterà di verificare se lo stock picking tanto promosso in questa sede è utile, oppure no.

E' Tutto. Buona Serata :)

27 marzo 2010

Aggiornamento del FI

Ad un mese di distanza dalla creazione del Frank Index, andiamo ad analizzare la relativa performance del fondo:
Il FI si trova saldamente al comando, avendo realizzato una crescita dell'8.71% con un excess return del 3.08% sull'indice di riferimento S&P 500.

In particolare, gli ottimi risultati sono dovuti a Gamestop (+28%) e Garmin (+25%), nonchè a Nice (+16%), Joy Global(+12%) e Healthway(+11.5%), come mostra il seguente grafico:
Nota dolente invece per Telegate (-16%), che ha riportato un netto peggioramento dei conti nel quarto trimestre del 2009; nonostante ciò, il titolo sembra pagare un'eccessiva sottovalutazione del mercato, che ci lascia sperare almeno in una ripresa del margine perso in questo mese.

Infine, ecco nel dettaglio le quotazioni settimanali dei singoli titoli:

Alla prossima ;)

13 marzo 2010

Analisi: Xoma

Approfitto di una segnalazione apparsa sul forum di Finanzaonline per analizzare un titolo dalle enormi potenzialità: Xoma LTD.

Profilo: "XOMA Ltd. is a biopharmaceutical company focused on the discovery, development and manufacture of therapeutic antibodies. XOMA uses its expertise, technologies and capabilities to build a product pipeline that includes multiple collaborative development programs. The Company receives royalties on two approved products, Raptiva, which is marketed globally for the treatment of moderate-to-severe plaque psoriasis, and Lucentis, which is marketed globally for the treatment of neovascular (wet) age-related macular degeneration. XOMA has established on-going technology licensing programs for certain of its technologies, which have attracted licensees including Pfizer, Inc. The Company’s development collaborations include arrangements with Novartis AG, Schering Plough Research Institute (SPRI) and Takeda Pharmaceutical Company Limited."

Grafico:












Bilancio:






Commenti:
Il prezzo eccessivamente basso potrebbe spaventare i più prudenti; in realtà, il titolo viene da un trienno nerissimo, dove la perdita consolidata è stata di $ 110 milioni di dollari, di cui $ 45 solo nel 2008.
E' di giovedì però la notizia di un Annual Report che ha ribaltato completamente lo scenario futuro della società (ecco la news nel dettaglio): nel 2009, la Xoma Ltd ha infatti conseguito un utile di 0,600 milioni, riducendo di 2/3 i debiti che gravano sul gruppo. E come se non bastasse, il flusso di cassa, dopo quattro anni consecutivi in cui era stato negativo, è tornato ad esser segnato in nero ;)
Sembrerebbe inoltre interessante anche un'entrata di breve periodo: il titolo sta infatti ricucendo un gap aperto il primo febbraio, quando quotava 0,65.

Alla prossima.

05 marzo 2010

Composizione del FI

Colgo l'occasione dei brillanti risultati della prima settimana del Frank Index per descriverne la struttura, nonchè la composizione: innanzittutto il portafoglio si caraterizza per una forte concentrazione nel settore dell'Healthcare e dei Capital Goods, che insieme costituiscono il 50% dell'intero investimento.

L'healthcare, a mio modestissimo parere, potrà rappresentare un investimento remunerativo nei prossimi anni, specialmente se verrà colta l'opportunità rappresentata dalla riforma dell'assistenza sanitaria negli Stati Uniti: l'intervento pubblico darà sicuramente nuova linfa al settore, accentuandone la concorrenza.

Settori come quello dei Capital Goods e dei Services (16.67% del FI) rappresentano invece settori "ciclici": di conseguenza mi aspetto, se non un recupero dei livelli pre-crisi, un sostanziale riavvicinamento.

Techonology e Basic Materials sono i due settori più offensivi, e quindi più rischiosi: occuperanno pertanto una percentuale ridotta all'interno dell'indice.

Discorso diverso per il settore Financials: di solito, tendo ad escludere a priori la possibilità di includere nei mei investimenti titoli finanziari, per la difficoltà che si incontra nell'analizzarne i bilanci (si pensi all'attività di un istituto di credito, costituito, tra le altre cose, dalla concessione di finanziamenti). Trattandosi però di una simulazione ho voluto testare l'opportuntà di un simile investimento.

Descritta la struttura, passiamo ai primi risultati ottenuti: grazie ad un ottimo timing d'ingresso e ad un trend decisamente rialzista, il FI nella sua prima settimana di vita ha registrato un +5.95% contro il +3.10% dello S&P 500.

Poichè una rondine non fa primavera, sarà necessario aspettare altri segnali per essere completamenti fiduciosi. Ma poichè "in the long run we are all dead" (come diceva il buon vecchio Keynes), mi consolo con gli ottimi risultati dei titoli: eccoli nel dettaglio:


Alla Prossima :)